Denominazione Centro |
CNR-NANO – Istituto Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche |
Indirizzo |
P.za San Silvestro 12, 56127 Pisa – ITALY |
Responsabile e persone di contatto |
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Nome | Ruolo | Telefono | |
Prof. Lucia Sorba | Direttore | 050 509118 | lucia.sorba@nano.cnr.it |
Dr. Roberta De Donatis | Ufficio Progetti | 010 6598797 | roberta.dedonatis@spin.cnr.it |
Keywords |
Nanotecnologia, nanoscienza, sintesi di nanostrutture, fotonica, sorgenti e rivelatori di radiazione, criogenia, nanoelettronica |
Il centro ha aderito al “progetto laboratori” ed è stato inserito nel repertorio regionale di cui al Decreto n.4819 del 27-10-2014? |
SI |
Descrizione del centro |
L’Istituto Nanoscienze, con sede principale a Pisa, presso il centro NEST della Scuola Normale Superiore, e sede secondaria a Modena, presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, , svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica di carattere multidisciplinare che spazia dalla comprensione fondamentale della materia e dei materiali su scala nanometrica alle tecnologie quantistiche di frontiera, dai nanodispositivi e nanosistemi ai fenomeni ed alle applicazioni emergenti nel campo della biologia, della medicina, dell’ICT, dell’energia e dei settori produttivi.
L’approccio alle attività di ricerca condotte all’interno dell’Istituto è di tipo multidisciplinare, coinvolgendo scienziati caratterizzati da background variegati e complementari. Questa ricchezza culturale si rispecchia nella varietà di tecnologie e strumenti presenti nell’Istituto e nell’ampiezza della tipologia di studi e ricerche condotti. La stretta interazione tra attività di tipo sperimentale, teorica e computazionale costituisce un punto di forza dell’Istituto che conta un elevato numero di pubblicazioni su riviste di alto profilo e la partecipazione a numerosi progetti e partenariati, pubblici e privati, nazionali ed internazionali L’Istituto inoltre è particolarmente attivo in iniziative di comunicazione, edocazione e divulgazione scientifica nel campo delle nanoscienze. |
Ambiti di applicazione e Servizi |
Fornire il quadro delle competenze e dei relativi ambiti di applicazione e collaborazione che il centro offre alle imprese (in risposta ad esempio a problematiche produttive o esigenze di mercato) e su cui impostare percorsi di innovazione di PRODOTTO e/o di PROCESSO.
Elencare i possibili servizi che il centro offre (es: audit tecnologiche, progettazione, servizi di ricerca, analisi, prove e test, uso infrastrutture, etc..). Tra le competenze principali in seno all’Istituto spiccano quelle legate allo studio fondamentale e alla manipolazione dei sistemi su scala nanometrica. Le attività di ricerca includono la sintesi e la fabbricazione di nanostrutture e dispositivi, lo studio sperimentale e teorico-computazionale delle loro proprietà e funzionalità, e delle loro interfacce con la scala meso e macroscopica, la loro integrazione in sistemi funzionali complessi. Le conoscenze acquisite vengono utilizzate per elaborare applicazioni multidisciplinari in vari settori, in particolare energia e ambiente, nano(bio)tecnologie, nanomedicina, anche attraverso lo sviluppo di progetti, tecnologie e prototipi di interesse industriale e, in alcuni settori, di pre-produzione. Il know-how e le dotazioni infrastrutturali esistenti presso l’istituto NANO consentono di fornire alle aziende e ad altri soggetti interessati, consulenze e servizi professionali ad alto contenuto tecnologico, con particolare riferimento al campo delle misure e caratterizzazioni ottiche. Collaborazioni e contratti con imprese ed altri centri: Le principali collaborazioni industriali, negli ultimi 5 anni, hanno coinvolto le seguenti imprese: Selex, New Tera Technologies, Bioforce, Gem Elettronica, Nanobionic Viotech, Rescom, Cafissi, Enel Ingegneria, Grezor Technologies, Elements srl, Tec Star srl, IMA Spa. I principali settori delle collaborazioni riguardano le indagini di microscopia elettronica ma anche la fotonica e l’optoelettronica avanzata per lo sviluppo di elementi innovativi e fondamentali per l’emissione, la propagazione e la rilevazione della luce nel campo del visibile e frequenza THz. |
Infrastrutture e principali attrezzature |
Laboratorio di superconduttività comprendente 3 criostati cryogen-free per misure di trasport anche in presenza di radio frequenza fino a 20 GHz, temperature fino a 10mK e campi magnetici ad orientazione variabli fino a 5 Tesla. Laboratorio di trasporto comprendente tre criostati operanti a 250 mK e campi magneticifi fino a 14 Tesla. Microscopio S-Snom. Sorgente spettroscopica THz Toptica. L’Istituto ha inoltre accesso a tutte le facilities di nanofabbricazione del laboratorio NEST: camera bianca fino a classe ISO 5, due sistemi di litografia e-beam, litografia ottica, litografia nanoimprint, vari sistemi di deposizione di film sottile (evaporazione, sputtering, ALD), attacchi chimici a secco e in umido. |
Modalità di accesso |
Dettagliare le eventuali modalità di accesso alle infrastrutture per utenti esterni o indicare le modalità di reperimento di tali informazioni
Attualmente non esiste un protocollo formalizzato per l’accesso alle infrastrutture che, tipicamente, viene regolamentato di volta in volta nell’ambito di specifiche convenzioni. |
Brevetti |
Brevetti esistenti:
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Collaborazioni e partecipazioni in ambito nazionale ed EU a reti ed organizzazioni strutturate (quali cluster, nazionali ed europei, PPP, reti di ricerca, reti COST, etc.) |
L’Istituto è coinvolto in numerosi progetti locali, nazionali ed internazionali.
Nell’ultimo triennio è stato registrato un significativo incremento della capacità di attrarre finanziamenti esterni con particolare riferimento a quelli inerenti la programmazione europea (attualmente l’Istituto è coinvolto, tra gli altri, in n. 2 FET, n. 2 Marie Curie, n. 3 ERC consolidator), nazionale (n. 3 PRIN, n.8 FIRB , n. 2 MAE), e regionale (n. 6 progetti di ricerca finanziati dalla Regione Toscana). Un’attività fortemente strategica dell’Istituto è rappresentata dalla sua partecipazione alla Flagship Graphene (http://graphene-flagship.eu/) e ad altri network internazionali come il Centro di Eccellenza MaX – Materials design at the Exascale (http://www.max-centre.eu/) e come le collaborazioni ed i rapporti bilateriali con Giappone, Russia, Corea e Francia. |