Denominazione Centro
Centro di Cristallografia Strutturale (CRIST), Università degli Studi di Firenze
Indirizzo
Via della Lastruccia  3 – 50019, Sesto Fiorentino, Firenze   
Responsabile e persone di contatto
Nome Ruolo Telefono E-Mail
 Paola Paoli  Presidente 055- 2758735  paola.paoli@unifi.it
Pierluigi Parrini Direttore 055-2757486 pierluigi.parrini@unifi.it
Samuele Ciattini Tecnico 055-4573390 samuele.ciattini@unifi.it
Laura Chelazzi Tecnico 055-4573390 laura.chelazzi@unifi.it
Keywords
Analisi chimica elementare, morfologica e strutturale di materiali mediante tecniche non distruttive.
Il centro ha aderito al “progetto laboratori” ed è stato inserito nel repertorio regionale di cui al Decreto n.4819 del 27-10-2014?
SI
Descrizione del centro
 Il Centro di Cristallografia Strutturale (CRIST) è un Centro di Servizi dell’Università degli Studi di Firenze. Nato al momento dell’acquisizione di un diffrattometro a cristallo singolo nel 1988, ha la funzione di gestire ed utilizzare apparecchiature complesse che usano come sorgenti i raggi-X, per analisi chimiche e strutturali finalizzate a soluzioni di problematiche di ricerca di base ed applicata. Il centro, grazie alla strumentazione all’avanguardia e alle competenze tecniche di sui dispone, svolge da oltre venti anni un ruolo molto importante nello sviluppo dell’attività di numerosi gruppi di ricerca, che operano in settori anche molto diversi fra loro, sia in ambito pubblico che privato. Infatti la strumentazione disponibile presso il Centro è utilizzata sia da ricercatori delle Unità afferenti (attualmente 9, tra Dipartimenti universitari, Consorzi interuniversitari ed Istituti CNR) che appartenenti ad altre istituzioni universitarie, enti pubblici e privati.
Ambiti di applicazione e Servizi
Con la strumentazione disponibile presso il CRIST è possibile fare  determinazioni strutturali a livello atomico, ottenute da misure di diffrazione di raggi-X effettuate su “singolo cristallo” (chimica inorganica, organica e metallorganica con un’ampia varietà di obiettivi ed applicazioni: studio di sostanze proteiche e di composti naturali, studio di farmaci, studio di minerali, studio delle relazioni struttura-proprietà); studiare e caratterizzare materiali policristallini, fino a dimensioni nanometriche(diffrazione da polveri) per lo studio delle proprietà di sostanze che trovano impiego in ambiti molto diversi quali ad esempio quello farmacologico, quello dei beni culturali, quello dei materiali per applicazioni tecnologiche, quali catalizzatori e materiali per l’elettronica;  fare analisi qualitative e quantitative degli elementi chimici presenti in un campione; effettuare indagini tomografiche  per l’esame della struttura interna di materiali, reperti, campioni biologici  e manufatti di varia natura.

Collaborazioni e contratti con imprese ed altri centri:

1) Assing, Monterotondo (ROMA)

2) Assowerke, Fornacette – fraz. Comune di Calcinaia (PISA)

3) Ceramiche Virginia, FIRENZE

4) Chemical Center, Castello d’Argile (BO

5) Colorobbia, Montelupo Fiorentino (FIRENZE)

6)Conventya, Agliana (PISTOIA)

7) Cousin Biotech, Wervicq-Sud, FRANCIA

8) Italcementi, BERGAMO

9) I.T.S. (S.R.L.) Elementi E Sistemi Per La Temperatura Termocoppie E Termoresistenze, CREMONA

10) Leofrance, FIRENZE

11) Stardust Diamond Giloma, FIRENZE

12) Tune In, MASSA CARRARA

Infrastrutture e principali attrezzature
La strumentazione in dotazione al CRIST(che ha sede nell’edificio di via della Lastruccia che ospita anche il Dip. di Chimica) è la seguente:

  1. a) Diffrattometria X: a) diffrattometro per cristallo singolo Xcalibur 3, con sorgente a molibdeno, CCD detector, Helijet system (15 – 100K); b) diffrattometro per cristallo singolo Xcalibur PX Ultra, con sorgente a rame, Onyx CCD camera, criostato ad azoto liquido; c) diffrattometro a polveri Bruker, D8 Advance 300, con accessorio per film sottili, operante in geometria parallela o Bragg-Brentano, Detector veloce multicanale a discriminazione di energia. Camera a temperatura controllata equipaggiata con termocoppia per analisi da -180C° a 450C° o con termocoppia da 30C° a 1600C°; d) Diffrattometro a raggi X Bruker New D8 Advance con fascio lineare e puntuale, operante sia in geometria Bragg-Brentano che con specchio ellittico Portacampione piano, culla di eulero per analisi di tessitura, piano XY per mappature e portacampione rotante per analisi in capillare. Detector veloce multicanale a discriminazione di energia.
  2. b) Fluorescenza X: Spettrometro a dispersione di lunghezza d’onda WDXRF RIGAKU ZSX Primus II per l’analisi di campioni solidi dal F all’U, equipaggiato con dispositivo per mappatura con risoluzione 0.5mm (diametro analizzabile 38mm) e con dispositivo per l’analisi di liquidi e polveri disperse in atmosfera di elio o all’aria.

c) Microtomografia X: apparecchio ad alta risoluzione SKYSCAN 1172 (Skyscan) per esplorare  la struttura  interna di campioni (dimensione massima degli oggetti da analizzare 27mm in modalità scan singolo, 50mm in modalità offset-scan). Massima risoluzione 0.8 micron. Equipaggiato con stage per analisi in trazione e compressione e per analisi a bassa temperatura.

Modalità di accesso
Il CRIST mette a disposizione apparecchiature di elevata tecnologia e competenze tecniche di alto livello ad una vasta gamma di utenti  che fanno riferimento a piccole e medie imprese che operano sia sul nostro territorio che al di fuori dello stesso. Per questo tipo di utenza/consulenza i servizi offerti possono essere  regolati da un tariffario (http://www.crist.unifi.it/CMpro-l-s-8.html), oppure tramite la sottoscrizione di una convenzione che stabilisce tipologia di prestazione, durata ed importo.
Brevetti
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Collaborazioni e partecipazioni in ambito nazionale ed EU a reti ed organizzazioni strutturate (quali cluster, nazionali ed europei, PPP, reti di ricerca, reti COST, etc.)
Il Centro di fatto partecipa, seppur indirettamente tramite i ricercatori che si avvalgono delle sue facilities strumentali, a numerosi progetti di respiro regionale, nazionale ed internazionale.