Denominazione Centro |
Polo Tecnologico Capannori |
Indirizzo |
VIA NUOVA 44 – SEGROMIGNO IN MONTE – 55012 CAPANNORI (LUCCA) |
Responsabile e persone di contatto |
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Nome | Ruolo | Telefono | |
MARINA GALLO | RESPONSABILE SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO – COMUNE DI CAPANNORI |
0583 428 341 | m.gallo@comune.capan nori.lu.it |
FABRIZIO LUCAROTTI | RESPONSABILE UFFICIO SVILUPPO ECONOMICO – COMUNE DI CAPANNORI |
0583 428 238 | f.lucarotti@comune.cap annori.lu.it |
Keywords |
LABORATORIO ANALISI MATERIALI – LABORATORIO ECONOMIA CIRCOLARE – SCOUTING AZIENDALE – RICERCA APPLICATA – ANIMAZIONE PER L’EMERSIONE DI IDEE INNOVATIVE – SERVIZI PER LA NASCITA DI START-UP – SERVIZI D’INCUBAZIONE – DIVULGAZIONE CULTURA INNOVAZIONE |
Il centro ha aderito al “progetto laboratori” ed è stato inserito nel repertorio regionale di cui al Decreto n.4819 del 27-10-2014? |
NO |
Descrizione del centro |
Il Polo è costituito da una struttura di circa 1.500 mq. E’ suddiviso in tre tipologie di aree: Moduli di incubazione, Laboratorio Nanotec, Laboratorio economia circolare. Sono inoltre presenti uffici del soggetto gestore, sala convegni e spazi a comune. Il centro è stata realizzato in parternariato tra Comune di Capannori, Camera di Commercio di Lucca e Provincia di Lucca (enti partner). E’ gestito direttamente dal Comune di Capannori in collaborazione con gli enti. Sono attualmente in fase di adozione, da parte del Comune, gli atti amministrativi (delibera Consiliare) per l’avvio del servizio di “Polo Tecnologico” quale servizio di interesse economico generale. L’approvazione della delibera Consiliare è prevista per fine ottobre. L’organizzazione gestionale prevede un ruolo attivo della Camera di Commercio che, attraverso la sua partecipata Lucca Innovazione e Tecnologia, è proprietaria e gestisce il Polo Tecnologico Lucchese. Il modello gestionale prevede quindi una diretto impiego di personale del Comune coadiuvato da personale della Camera e della Provincia.I moduli di incubazione sono 10 di diversa dimensione (da 15 a 50 mq), il Laboratorio Nanotec occupa una superficie di 140 mq. circa, il Laboratorio di Economica circolare ne occupa 350 ca. Il Polo si propone come una centro di competenza specializzato nell’ambito dei nuovi materiali su tre fronti:1) come struttura di interfaccia con le imprese per la progettazione di nuovi e migliori prodotti, oltre che di nuovi processi2) come centro di animazione per diffondere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità tra i giovani 3) come struttura in grado di offrire servizi che accompagnano la traduzione delle idee in progetto imprenditoriali sostenibili. Sul primo fronte viene attivata: a) una collaborazione con la Scuola Normale Superiore. Si prevede un’attività di scouting aziendale e primo intervento di analisi dei materiali attraverso le dotazioni del Laboratorio Nanotec; analisi più specialistiche potranno poi essere indirizzate verso strutture appositamente attrezzate (quali il NEST); la lucchesia ha un tessuto imprenditoriale e manifatturiero importante, vi sono presenti alcuni distretti di rilievo internazionale (cartario, nautico, moda-calzature); b) una collaborazione con altri soggetti della ricerca (in fase di definizione) che operano in ambito di economica circolare, per la progettazione di nuovi prodotti/processi che consentano una seconda vita alle materie prime (materie prime “secondarie”); la strategia “Rifiuti Zero” ha costituito un modello fortemente innovativo di gestione dei rifiuti, basato sul principio della collaborazione dei cittadini e sulla loro partecipazione a tutte le fasi del processo, che vede nel ‘porta a porta’ e nella tariffazione puntuale i principali strumenti operativi; oggi sono oltre 200 i comuni italiani che hanno adottato il modello Rifiuti Zero; passo importante successivo della strategia è, oltre al recupero dei materiali, lo sforzo per la realizzazione di nuovi materiali/prodotti/processi per valorizzare gli scarti recuperati. Sul secondo fronte vengono attivati dei percorsi di coinvolgimento delle scuole superiori e degli istituti di alta formazione: IMT e Celsius che, oltre alla collaborazione con la Scuola Normale, consentono un collegamento diretto con le strutture universitarie. Suo fornte dei servizi all’incubazione, viene attivata una stretta collaborazione con la Camera di Commercio e di Lucca e con Lucca Intec (che hanno già maturato un’importante esperienza nella conduzione del Polo Tecnologico Lucchese, per la gestione dei servizi di incubazione, si tratta di servizi di “terza generazione”. |
Ambiti di applicazione e Servizi |
Il quadro delle specifiche competenze e della specifica offera di servizi è in corso di strutturazione (vedasi sezione precedente). Si tratta di individuarli in accordo con la Scuola Normale (coinvolta nella gestione del Laboratorio Nanotec), con altri soggetti (coinvolti nella gestione del Laboratorio Economia circolare) e con la Camera di Commercio/Lucca Intec (coinvolta nella gestione dei servizi di incubazione). Ne sarà fornita opportuna informazione non appena il quadro è definito.Collaborazioni e contratti con imprese ed altri centri:
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Infrastrutture e principali attrezzature |
Ad oggi il centro è dotato di spazi di laboratorio e delle attrezzature del Laboratorio Nanotec di seguito descritti. Sono in corso di definizione gli accordi per strutturare e attrezzare il Laboratorio Economia circolare.
SPAZI DI INCUBAZIONE:
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Modalità di accesso |
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Brevetti |
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Collaborazioni e partecipazioni in ambito nazionale ed EU a reti ed organizzazioni strutturate (quali cluster, nazionali ed europei, PPP, reti di ricerca, reti COST, etc.) |
Centro in fase di avvio. E’ tuttavia coinvolto in un progetto finanziato dal Programma Transfrontaliero Italia- Francia Marittimo 2014-2020 diretto alla creazione di una rete di incubatori transfrontaliera. Le attività di progetto dovrebbero essere avviate entro dicembre. |